Bibione (VE) - Nella suggestiva sala delle cerimonie dell’Hotel Savoy Beach a Bibione, oltre duecentocinquanta convegnisti fra medici, paramedici e studenti hanno approfondito le proprie conoscenze sul tema proposto all’ordine del giorno: “Patologie che colpiscono il complesso naso, tuba e orecchio medio”. I lavori presieduti dal professor Mario Russolo, direttore della Clinica universitaria di Otorinolaringoiatria di Trieste, hanno posto in evidenza la necessità di ridurre l’impiego di antibiotici contro le patologie delle vie aeree superiori, limitandolo ai soli casi nei quali tale trattamento si riveli indispensabile. Questa convinzione è stata il filo conduttore e il leitmotiv degli insigni studiosi, che si sono avvicendati negli interventi di venerdì 4 e sabato 5 novembre. La regia impeccabile del convegno è stata affidata, come in passato, al dottor Umberto Anzolini direttore del centro termale Bibione Thermae, che ha messo a disposizione dei partecipanti al simposio, tutte le strutture necessarie per il buon esito dei lavori.
Dopo le analisi coadiuvate da proiezioni multimediali, prodotti dai singoli relatori, il professor Mario Russolo ha fatto un’ampia disamina sulle patologie infantili, partendo dalla considerazione che i bimbi, nella stragrande maggioranza, hanno problemi alle vie respiratorie più frequentemente a causa dei contatti con i coetanei e per la funzionalità immunitaria ridotta rispetto agli adulti. Il docente triestino ha poi continuato affermando: “Le malattie dell’apparato respiratorio sono seconde, tra quelle riscontrate dai medici di base, soltanto alle cardiopatie: rivestono quindi una notevole rilevanza sociale. E’ necessario perciò limitare l’impiego di antibiotici nelle affezioni delle prime vie aeree. Vanno somministrati soltanto a qualche giorno dall’insorgere della patologia e qualora siano effettivamente indispensabili”. Continuando poi il professor Russolo ha spiegato: “Un loro utilizzo ingiustificato non farebbe che aumentare la resistenza di ceppi batterici, difficilmente debellabili. In particolare proprio per i bambini affetti da rino sinusite”. Nella sua lunga disamina il professor Russolo ha dedicato parte del suo intervento ai problemi inerenti l’orecchio. Infatti, lanciando un appello erga omnes al sistema sanitario nazionale, ha detto: “ Molto diffuse sono le forme di otite che colpiscono sempre i bambini, ma, in quanto spesso asintomatiche, sono trascurate e nel tempo rischiano di provocare seri danni all’apparato uditivo portando perfino alla perdita parziale della sua funzione”. In ultima analisi la proposta dell’insigne studioso è quella di mettere in pratica quanto già sperimentato in ambito europeo, in particolare nel paesi nordici, dove la funzionalità uditiva viene controllata con uno strumento di semplice utilizzo, l’amettometro, che dà sicure garanzie per capire se l’orecchio è affetto da patologia. Questo sistema è indolore e non invasivo, giacché misura semplicemente la pressione esterna dell’orecchio medio. Le terapie preventive per giungere ad una guarigione soddisfacente sono quelle termali marine, coadiuvate con aerosol e inalazioni.
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